Gres Porcellanato

Le elevate caratteristiche tecniche ed estetiche del gres lo hanno reso il materiale più utilizzato per pavimenti e rivestimenti da interni ed esterni, in qualsiasi contesto applicativo.
VANTAGGI DEL GRES





















DESTINAZIONI D'USO
CARATTERISTICHE ESTETICHE GRES POCELLANATO
L’avvento di nuovi processi produttivi e della grafica digitale hanno permesso la creazione di collezioni complete e dagli effetti sempre più fedeli al materiale naturale. Kronos Ceramiche offre un’ampia gamma di scelta con numerosi formati e spessori disponibili nei vari effetto legno, cemento, pietra e metallo.
GLI EFFETTI DEL GRES POCELLANATO
LE NOSTRE FINITURE IN GRES
Sono disponibili varie finiture in gres dei nostri prodotti:
Naturale: superficie allo stato naturale, dall’aspetto originale
Cerato: superficie con una leggera patina cerata dall’effetto lucido
Lappato: superficie sottoposta ad un trattamento che la rende più liscia e lucida
Lux: strato superiore levigato, che rende estremamente liscia e lucida la superficie
Grip: struttura superficiale tale da rendere il prodotto antiscivolo


GRES POCELLANATO: CARATTERISTICHE TECNICHE
Le norme definiscono le piastrelle ceramiche con una serie di caratteristiche e di test da effettuare per definire, oltre alla classificazione di gres porcellanato, la reale qualità del prodotto.
E’ importante quindi capire che i gres non sono tutti uguali e che la differenza è proprio determinata dalle caratteristiche del materiale.
Riportiamo di seguito le voci principali presenti sulle nostre schede tecniche:
QUALITÀ DELLA SUPERFICIE – ISO 10545-2
Il 95% delle piastrelle deve essere esente da difetti.
ASSORBIMENTO D’ACQUA – ISO 10545-3
L’assorbimento è la proprietà di un prodotto a lasciarsi penetrare dall’acqua.
Il gres porcellanato, per essere definito tale, deve avere un assorbimento di acqua inferiore o uguale allo 0,5%.
Tutte le piastrelle Kronos Ceramiche presentano un valore inferiore allo 0,04%.
RESISTENZA ALLA FLESSIONE – ISO 10545-4
La resistenza alla flessione è un parametro che determina il carico che una piastrella può sopportare senza arrivare alla frattura.
La forza di rottura viene espressa in Newton.
Spessore piastrella ≥ 7,5 mm, deve essere minimo 1300 Newton
Spessore piastrella < 7,5 mm, deve essere minimo 770 Newton;
RESISTENZA ALL’URTO – ISO 10545-5
La resistenza all’urto è la capacità della superficie di una piastrella di subire la caduta un corpo senza manifestare alterazioni irreversibili.
Il test prevede la caduta di una biglia d’acciaio sulla piastrella da un’altezza prefissata.
Viene misurato, attraverso l’altezza del rimbalzo del corpo, il coefficiente di restituzione che fornisce un valore indicativo del comportamento elastico del prodotto.
Non esistono valori da rispettare, ma la normativa fornisce un valore indicativo minimo di 0,55.
RESISTENZA ALLA ABRASIONE PROFONDA PER PIASTRELLE COLORATE IN MASSA – ISO 10545-6
La resistenza all’abrasione rappresenta la resistenza che la superficie della piastrella oppone alle azioni di usura connesse al movimento di determinati corpi o superfici a contatto con essa.
Le azioni abrasive del test determinano l’asportazione di materiale dalla superficie.
Il valore massimo di volume rimosso deve essere 175 mm3;
RESISTENZA ALLA ABRASIONE PROFONDA PER PIASTRELLE SMALTATE – ISO 10545-7
Per le piastrelle smaltate, a differenza di quelle non smaltate, viene simulato un processo di abrasione superficiale attraverso vari cicli di usura ad intensità crescente.
In funzione dell’esame visivo finale viene assegnata una classe di resistenza all’abrasione PEI:
*valutare se mettere sotto forma di tabella graficamente
PEI 0: Bassissima resistenza all’abrasione.
Sconsigliato l’uso per pavimenti, va utilizzato solo per rivestimenti;
PEI I: ambienti con bassa frequenza di calpestio e senza sporco abrasivo come camere da letto o bagni;
PEI II: ambienti con media frequenza di calpestio e senza sporco abrasivo come studi e zone living;
PEI III: ambienti con media frequenza di calpestio e abrasione superficiale come ingressi e cucine;
Piastrelle ideali per tutte le piastrelle di una casa privata;
PEI IV: elevata resistenza all’abrasione.
Prodotti perfetti per ambienti con calpestio intenso come bar, ristoranti, uffici e negozi;
PEI V: elevatissima resistenza all’abrasione.
Ideali per ambienti soggetti ad elevato calpestio come per esempio quelli dei centri commerciali.
COEFFICIENTE DI DILATAZIONE TERMICA LINEARE – ISO 10545-8
Il test fornisce il valore del coefficiente di dilatazione termina della piastrelle al variare della temperatura da quella ambiente a 100° C.
Pur non avendo fissato un valore di normativo, questo parametro risulta essere molto importante in alcune condizioni progettuali.
RESISTENZA AGLI SBALZI TERMICI – ISO 10545-9
La resistenza agli sbalzi termici è la capacità della superficie della piastrella di non subire alterazioni visibili a shock termici significativi.
Il test viene effettuato attraverso vari cicli da 15° C a 145° C.
Il prodotto ceramico non deve presentare alterazioni visibili alla fine della prova.
RESISTENZA AL GELO – ISO 10545-12
La resistenza al gelo è la caratteristica di una piastrella ceramica sottosposta all’azione del gelo in ambienti umidi ed a temperature inferiori a 0° C.
Il test mette alla prova con 100 cicli di gelo/disgelo il prodotto il quale non deve subire danneggiamenti generati dall’aumento di volume dell’acqua.
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI – ISO 10545-13
La resistenza agli agenti chimici è la capacità della superficie della piastrella di tollerare a temperatura ambiente, senza subire alterazioni, il contatto con sostanze chimiche aggressive.
Il test prevede l’utilizzo di varie soluzioni chimiche di prova e genera i seguenti risultati:
- CLORURO D’AMMONIO / IPOCLORITO DI SODIO:
UA (nessun effetto visibile) – UB (Effetti visibili sui bordi tagliati) – UC (Effetti visibili sui bordi tagliati, non tagliati e sulla superficie di esercizio) - SOLUZIONI L:
ULA (nessun effetto visibile) – ULB (Effetti visibili sui bordi tagliati) – ULC (Effetti visibili sui bordi tagliati, non tagliati e sulla superficie di esercizio) - SOLUZIONI H:
UHA (nessun effetto visibile) – UHB (Effetti visibili sui bordi tagliati) – UHC (Effetti visibili sui bordi tagliati, non tagliati e sulla superficie di esercizio)
RESITENZA ALLE MACCHIE – ISO 10545-14:
La resistenza alle macchie determina la resistenza a quest’ultime della piastrella.
Il test viene effettuato mantenendo per 24 ore un prodotto macchiante sul prodotto, ne consegue una classe di qualità in funzione del prodotto utilizzato per ripulire perfettamente.
Classe 5: la macchia viene rimossa con acqua calda.
Classe 4: la macchia viene rimossa con agente pulitore commerciale debole.
Classe 3: la macchia viene rimossa con agente pulitore commerciale forte.
Classe 2: la macchia viene rimossa con solventi quali ad esempio l’acetone.
RESISTENZA AL FUOCO – EN13501-1
La resistenza al fuoco rappresenta il comportamento e la reazione di un materiale al fuoco.
Il gres porcellanato è classificato in classe A1, tipica dei prodotti incombustibili:
RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO R – DIN51130
L’indice di resistenza alla Scivolamento R viene determinato attraverso l’angolo di inclinazione massimo che una persona che cammina con scarpe standard su di un piano inclinato, impregnato con un agente lubrificante, riesce a mantenere senza scivolare.
R9: Angolo di inclinazione ≥ 6° ÷ ≤ 10°
R10: Angolo di inclinazione > 10° ÷ ≤ 19°
R11: Angolo di inclinazione > 19° ÷ ≤ 27°
R12: Angolo di inclinazione > 27° ÷ ≤ 35°
RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO ABC – DIN51097
L’indice di resistenza alla Scivolamento ABC viene determinato attraverso l’angolo di inclinazione massimo che una persona che cammina a piedi nudi su un piano inclinato, impregnato con un agente a base di sapone, riesce a mantenere senza scivolare.
A: Angolo di inclinazione ≥ 12°
B: Angolo di inclinazione ≥ 18°
C: Angolo di inclinazione ≥ 24°